venerdì 9 marzo 2012

Il silenzio vive!

Il seguente brano è tratto da Do Androids Drean of Electric Sheep? Di Philip K. Dick
“Il silenzio. Lampeggiava dai mobili e dalle pareti; lo colpiva con un potere terribile, totale, come se fosse generato da un grande mulino. Si sprigionava dal pavimento, si levava dal tappeto grigio strappato che si stendeva da una parete all’altra. Sfuggiva dagli apparecchi rotti o semirotti in cucina, le macchine morte che non avevano funzionato per tutto il tempo in cui Isidore era vissuto qui. Fluiva dalla inutile lampada a stilo del soggiorno unendosi con la sua discesa vuota e senza suono dal soffitto macchiato di mosche. Esso riusciva in realtà ad emergere da ogni oggetto  che si trovasse il suo raggio visivo, come se esso – il silenzio – intendesse soppiantare tutte le cose tangibili. Da questo momento non assalì più soltanto le sue orecchie  ma anche i suoi occhi; mentre egli stava presso il televisore inerte esperimentò come il silenzio fosse visibile e, a suo modo, vivo. Vivo!”

martedì 7 febbraio 2012

Anfetamine

Tratto dal racconto, Il gatto di Phil K. Dick:
"Questa è una brutta notizia - disse Milt - Posso fermarmi a quel dispensatore automatico di anfetamina? Ho bisogno di uno stimolante per tirarmi su di morale."

martedì 17 gennaio 2012

Previsioni per il futuro

L'economia va a rotoli, dobbiamo prepararci per una nuova rinascita dopo un disastro? Sarà un'altra guerra?

Si avvicina il DOPOBOMBA?

martedì 3 gennaio 2012

Così cade (leggendo Ventisqueras)



Così cade
la foglia di vetro d'autunno
in mille cristalli di lacrime e rugiada
e l'erba rada
e fili di sole dorati
in unica ragnatela
trattengono sogni
e voli infiniti...

Del come e dove

Del come e dove
è di polvere sparsa
la tremolante cortina della sera.
Due volte l'ombra inciampa nel buio
e nel chiaro che stinge
una domanda
s'indora di Luna riflessa
Nel muro e nelle crepe
dove stride l'edera imprigionata
la risposta.

Così, come una vita che s'avvolge pallida

Così un muro
(come lama posata all’orizzonte)
sbarra la notte ai sogni.
Così una vita
(disegnata come un’edera di nebbia
abbarbicata ai raggi di Luna)
cresce pallida.

Così da tempo
e
di verso in verso
profuma di fiori
(appena appassiti)
la pallida veste
d’una persa poesia…

                                  Davedomus
 
Edera di note lievileggere
si arrampica a quel muro della notte
che si fa carne in musica
 
così come una vita  s'avvolge pallida
ai racemi eterni della Poesia: sembra malinconia
ma è Musa di bellezza sconvolgente, eterna
che a nulla s'inchina
ma
lampada a una mensa di luce
tutta s'inclara.

                                 Ladylunaa
 
io m'inchino a te, Poeta amico d'anima