C’è nel vento una mano di pioggia
una carezza amara che sfiora il volto.
Aggrappato alla terra
fiorisco nei rami lontani persi nella nebbia.
Parla nel tappeto di foglie secche
(sospiri d’amore caduti)
l’attesa.
Goccia dopo goccia
t’invento.
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