Minute note
nello spartito del vento.
Piccole rughe nel silenzio
le sento.
Fruscio nella brezza
e muto ronzio.
Gocce dita
pizzicano corde
intagliate nell’ombra.
Albero.
Fronde adagiate
sulla Luna che guarda.
Brilla d’argento?
Di viola?
Di verde appassito?
Chissà.
In una vita stordita
Il vero mai sta
In fondo e più in là
qualcosa verrà…
*******************************+
Ah, le ali dei fanciulli in volo con le note
lo spartito del vento ritaglia sentieri fluisce
aperto
l’intimo dolore che provoca dolcezza
piccole rughe ricama la brezza
( spiragli si risa ?)
Forse si posano sull’ombra degli alberi
concertano con foglie vibranti
la luna è sospesa vedi? mi volta le spalle
ma ha un’altra faccia che non si scoraggia
di una vita stordita che certo
lei sola sa.
Nessun commento:
Posta un commento