martedì 27 dicembre 2011

Sussurri dalle tenebre (leggendo H.P. Lovecraft)


Sempre buio nella stanza.
Parlava l’incubo di flebili esistenze.
Rauche parole munte
ad un mondo  dove buio divora luce,
oscuro ventre dell’universo
popolato da stirpi celesti
ignote all’amore.
Sembrava svanire la follia superba
nei giorni che si consumavano d’angoscia.
Sbiadivano le mie forme
disciolte nei sussurri.
Sapevo la mia fine
e allucinata conoscenza fu visione.

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