Da una finestra esposta a primavera
una ciocca di pensieri scompigliati.
Sorseggio il vento dal bosco così com’era
di verdi labbra e di piaceri sospirati.
Intrecciati i corpi nudi degli amanti
s’aprivano ali ai sogni sussurrati.
Nei prati violati da gemiti ansimanti
promesse perse nei rami attorcigliati.
Tra un’erba illusa che non è più vera
nella mia terra i ricordi son spuntati.
Dalle memorie sbocciate questa sera
tutti i profumi di quei giorni son rinati.
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