Tra due mani il cielo.
Dondola l’orizzonte
sul dorso chinato del colle.
Raccoglie il tempo
le scaglie di malinconia
lasciate nel sottobosco
ignoto alle gioie.
Si srotola
gomitolo di pensieri.
Finisce ingarbugliato
in un cesto ormai colmo.
Più intrecci solitudini
più s’offusca lo sguardo
tra mille fili.
Eppure lì sulla morbida lana
adagiata sul tappeto rosso
fa le fusa la tua vita sfinita
Ignorando il fragore del vento.
Tra due mani il cielo.
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