Lei giunse
su nave di Luna
al vento brillante di sogno.
Si stese al fuggir del giorno
sui radi riflessi di un'onda.
Sciolse i capelli
nel verde del mio sguardo
e fece,
dei sassi nel mio petto,
gigli sbocciati
sulle rive dei sospiri.
Lei giunse.
Con baci setati
coprì le mie pene.
Agitò
le acque rosse del tramonto
e d'amore mi cinse.
Incredulo
le donai il mio stupore
e nel suo infinito abbraccio
di luce e di perle
aspettai l'eterno
in un magico destino.
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