martedì 27 dicembre 2011

Estate

Angoli di te
furtivi
come sguardi ritagliati.
Ciglia di mare
e linee come onde
carezzano
la sponda delle labbra.
Sulla battigia
d’acqua e sale
le curve dei fianchi.
Immersa nei sogni
d’azzurro e verde
seduci il vento.
Stringo di te
mani di sabbia
e il fresco di capelli bagnati.
L’estate svanisce
nella spuma sui sassi
e in un amore perduto
fra conchiglie vuote.

Nessun commento:

Posta un commento