Non chiedermelo piu'.
Sono ferito da falce di Luna
scivolato sul bordo tagliente
di quel sogno che pareva vero.
Fu quel sole mite d'ottobre
che abbracciava il tramonto
E quel profumo di bosco
che vestiva la brezza.
Non chiedermelo piu’.
Ho perso la voce nel vento
come filo di fumo vago.
Ho accolto nel mio verde
Il viola del tuo fiorire.
Sul bianco cuscino i miei versi
parlano ancora di te.
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