Cipressi.
Come fiamme di candele.
Si accendono di verde
nella notte di questa strada.
Sono piume nelle ali della terra,
sostengono il volo di questo mio sogno.
Cipressi.
Si piegano al vento tutti insieme
come onda nel mare di un infinito pensare.
Discreti.
Si tengono ai margini della via
come quei desideri
che non osiamo esprimere.
Respiro le loro fronde nascoste,
e così, con loro, mi immergo nel cielo.
Cipressi.
Forti come sarei voluto essere.
Si stagliano dritti,
con orgoglio,
come io non ho fatto mai.
Mi accompagnano alla sera
Che stanca saluta la malinconia.
Pungeranno l’oscuro cielo
e nel buio vedremo una sentiero di stelle,
ai lati del quale i cipressi celesti
le nostre speranze con noi in cammino…
Nessun commento:
Posta un commento