venerdì 9 dicembre 2011

Fiume di Luna (ispirata)

Nel mondo di olivi e cipressi
quel fiume d'argento spalmato
di malinconiche anse e recessi
che il flusso del cuore ha formato.
 
Di ombre è colma la quiete
di un salice che affonda i suoi rami
nella tristezza che nel fondo risiede
son come sassi le cose che ami.
 
E' la Luna che spande i sementi
di grano lucente nel campo
cosparso di dolori cocenti.
 
Illusioni che ormai senza scampo
sono cocci di vetro splendenti
lacrime perse da uno scroscio di pianto.

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