Posso guardare il cielo e non vedere il sole.
Il cesto pesa sulle spalle curve dell'anima.
Cuocio la carne in pentola bollente
dove gli anni svaniscono in bolle.
La mia parola tuona,
affanno in versi, insegue il lampo.
Peso inerte
guardo nel ghiaccio,
cristallo gelato sul lago dei miei sogni.
Stanchezza in cocci,
vetro tagliente sul muro
che mi separa dalla felicità.
Nessun commento:
Posta un commento