venerdì 9 dicembre 2011

Caravan (ascoltando Duke Ellington)

Docile dromedario
come anello di catena
trascinata sulla sabbia rovente.
Il tuo incedere divora il deserto
ruminando le dune.
Carovana dalle lunghe ombre
nel sole clemente del mattino,
traccia il cammino all'orizzonte.
Così di luce la vita abbaglia.
Così il vento scava i solchi nel volto,
granello dopo granello,
punge e brucia il dolore.
Labbra secche invocano
l'acqua, passo dopo passo,
nel miraggio di un'oasi impossibile.
Memoria sottile
si disperde come goccia di sudore.
Proseguo perché non posso fare altro.

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