martedì 6 dicembre 2011

Spiati

Questo brano è tratto da Clans of The Alphane Moon di Philip K. Dick (1968).
Traduzione italiana di Ferruccio Alessandri (Follia per sette clan).

Di colpo, Chuck si sentì spaventato e invaso da uno strano senso di impotenza: non era neppure stato capace di andarsene, di trovare un conapp in cui vivere senza che Mary riuscisse a rintracciarlo. Gli sarebbero bastati pochi giorni, non di più e Nat Wilder avrebbe potuto procurargli la protezione della legge, ma oramai a quel punto lui era impotente: doveva confessarlo.
Gli era facile immaginare in che modo lei avesse potuto rintracciarlo tanto in fretta: i rivelatori elettronici di posizione erano in vendita ovunque e a buon mercato. Oppure, e questo era molto più probabile, Mary si era rivolta ad un Occhio-Spia, una delle tante agenzie investigative robot, aveva ottenuto l'uso di un annusatore e gli aveva mostrato il suo schema encefalico. E quello ora lo avrebbe seguito in ogni luogo avesse pensato di nascondersi. Ormai, rintracciare qualcuno nel caos delle grandi città, era diventato una scienza esatta. Così, una donna determinata a localizzarti, riflettè amaramente Chuck, lo può fare con tutta facilità.

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Vi sembra fantascienza? Oggi la tecnologia ha fornito gli strumenti che sono alla base di questo futuro probabile. Rilevatori satellitari, intercettazioni telefoniche, controllo dei contenuti di mail e siti, i nostri movimenti sul web, telecamere piazzate dapertutto; i chip sottocutanei sono già una realtà e i rilevatori di impronte, i lettori di pupille li troviamo all'ingresso degli istituti di credito e altri edifici. Immense banche dati contengono le informazioni di carte di credito e movimenti bancari.  Insomma i mezzi per sapere tutto di noi e dove ci troviamo sono al servizio di chi vuole trovarci, spiarci, controllarci. Occhi-Spia e Annusatori forse già li stanno sperimentando..Questo 

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