martedì 6 dicembre 2011

Mistral

Un omaggio alla Mistral premio Nobel ormai dimenticato. 
Praticamente questa è la sua ultima poesia. 

PARADISO 
 
Distesa lamina d'oro
e nell'adagiarsi dorato
due corpi come gomitoli d'oro;
un corpo glorioso che 
ascolta e un corpo 
glorioso che parla nel 
prato in cui nulla parla; 
un respiro che va al respiro e
un volto che trema d'esso, 
in un prato in cui nulla trema.
Ricordarsi del triste tempo in 
cui entrambi avevano
Tempo e da esso vivevano
afflitti,
nell'ora del chiodo d'oro
in cui il Tempo restò alla
soglia come cani vagabondi...

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