Nella giostra delle rondini prima di sera
all'orizzonte viola appesi i miei pensieri.
Vicini volano poi scappano lontani
di balzo in balzo colman la distanza
corridori funamboli del cielo
disegnano linee nell'azzurro come veli.
Di questi voli di vivere è follia
corre sull'orlo del crepuscolo di cera.
Piano si consuma del giorno la lanterna
tremolando di fiamma che riflette
di nuvole vermiglie come vetro.
Nel buio stridii d'anima risuonano
su un albero di vento li trovi a riposare.
Sono batuffoli di piume addormentati
come sogni dalla coda biforcuta
la luce dell'alba aspettan per volare.
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