venerdì 9 dicembre 2011

Un'ala di farfalla

Un’ala di farfalla.
Come rintocchi di campana
Lontani i gemiti di emozioni ferite
nella battaglia dell’essere.
I caprimulgi girano intorno
Nell’ultimo giorno dell’anima
Pronti a strappare le carni morte
Spolpare ossa che erano vita.
Il vento dell’io porta il tanfo della dissoluzione.
Follia dell’uomo questa strage d’innocenza.
Così è il canto della fine
Muto furore urlato da una bocca senza labbra.
Mi stendo nel sudario di questa  lacera ferita.                  
Un’ala di farfalla strappata posata sul mio cuore

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